Progetto
Pari e... impari!
Un momento di disegno collettivo durante uno dei laboratori del progetto Pari e... impari! |
Quest'anno l'associazione Bazura insieme a Stazione24 e Cerchio di Gesso, ha partecipato alla realizzazione del progetto Pari e... impari! promosso dall'associazione Onda Urbana Onlus. Il progetto è nato in risposta al Bando regionale per la diffusione della cultura di parità e del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro.
Il
progetto si è sviluppato a partire dalla premessa che ogni individuo
è portatore di abilità, vissuti, esperienze, abilità diverse.
Pertanto, come parte del processo di affermazione delle pari
opportunità, il progetto è intervenuto attraverso azioni di
contrasto alle principali forme di esclusione sociale.
Questi
intenti sono stati realizzati attraverso un percorso pratico di 6
laboratori didattici a cui hanno partecipato due gruppi di lavoro
formati da bambine e bambini di 7-10 anni e ragazze e ragazzi di
14-17 anni.
I
temi di questi incontri sono stati:
- origine etnica e nazionalità
- religione e convinzioni personali
- differenze di genere
- disabilità e diverse abilità
- differenze di età
- sentimenti, amore, orientamento sessuale
Ogni
incontro è stato una fonte creativa per approfondire i temi,
delicati e a volte difficili, che man mano venivano proposti. Il
gioco, la fiaba, il disegno, la drammatizzazione e tutto ciò che
potesse stimolare il registro simbolico e la creatività dei bambini.
sono stati gli strumenti metodologici portanti, mirati a favorire un
eventuale cambiamento attraverso una maggior consapevolezza,
condivisione e partecipazione del gruppo.
Il
secondo passo del progetto Pari e... impari! consiste nella
costruzione di un kit didattico destinato alla scuola primaria e alla
scuola secondaria di primo grado, che verrà presto messo in rete e
distribuito in ambito scolastico.
Il
materiale scelto per la realizzazione dei laboratori è stato quanto più possibile di riuso, recuperato in buona parte dal Centro di ricicalggio creativo Remida del Comune di Torino. La scelta è stata
fatta con l'obiettivo di veicolare un messaggio ecologico intorno al
tema dei rifiuti e delle risorse della Terra che tutte e tutti abitiamo.
A titolo
di esempio, riportiamo di seguito alcune delle creazioni artistiche
realizzati con i suddetti materiali.
Durante
il primo incontro, “UN VIAGGIO TRA LE BANDIERE DEL MONDO” sul
tema ORIGINE ETNICA E NAZIONALITA' ” sono state presentate
le bandiere dei seguenti Paesi: Nepal, Libano, Bhutan, Grenada,
Repubblica Sudafricana, Italia e ogni bandiera è stata accompagnata
da una piccola storia del Paese che rappresentava. Le leggende e i
significati dei simboli dei Paesi hanno rappresentato per i bambini
uno stimolo all'immaginazione e una fonte di informazioni rispetto
alle diversità di ogni Pese e popolo. I bambini hanno poi costruito
una grande bandiera, utilizzando vecchie stoffe cucite insieme e
sostenute da un lungo asse di legno di recupero, su cui hanno
disegnato insieme i simboli e i contenuti concettuali del loro paese
immaginario, portato alla nascita: IL PAESE DEL DRAGONE SPECIALE CON TANTE COSE INTORNO.
Durante
i secondo incontro “LA RELIGIONE PASSA PER IL PIATTO” del tema
“RELIGIONE E CONVINZIONI PERSONALI ” i bambini hanno
ideato una festa religiosa unica composta da una danza, un canto e un
piatto tipico. Anche in questo caso la realizzazione dei tre aspetti della festa
è avvenuta con l'utilizzo di materiali di recupero. Sono state
costruite delle maracas per la danza tribale partendo da vasetti di
yogurt riciclati ed è stato assemblato un particolare piatto "tipico"
costituito da spaghetti (vecchie matasse di lana) e cioccolato
(oggetti vari di color marrone). La creatività non è mancata!
Anche
sul tema del GENERE, “INVERSIONE DI RUOLI AL TEATRO” , è
stato utilizzato materiale di recupero: a ciascun bambino è stato
assegnato un personaggio di una storia molto particolare, in cui i
personaggi maschili e femminili svolgevano ruoli diversi ed opposti a
quelli che comunemente vengono loro attribuiti, con l'obiettivo di
aiutare i bambini ad andar oltre ai pregiudizi e soffermasi sulle
possibili somiglianze e pari opportunità di maschi e femmine. I
bimbi avevano il compito di trovare il nome del personaggio,
compilarne la carta di identità e costruire un burattino da
utilizzarsi con le dita utilizzando la parte interna del rotolo della
carta igienica e altro materiale quale stoffa, cartoncini,
pennarelli. Questi personaggi di carta si sono poi esibiti al teatro dei
burattini sulle dita!
Progetto Radichetta
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